11/10/11

2012, lo sciamano maya Quetzasha spiega la profezia

Lo sciamano Quetzasha, in Italia in questi giorni, spiega la profezia del 2012 in un'intervista.

Nel 2012 non ci sarà l’Apocalisse che sarebbe stata prevista dal calendario Maya, ma l’inizio di una nuova evoluzione spirituale dell’umanità.
SAPIENZA ANCESTRALE - Ad affermarlo è il maestro Quetzasha, uno sciamano maya-atzeco in questi giorni in Italia per condividere la sua sapienza. Il calendario Maya riporta gli anni solari e lunari dei millenni a venire, indicando le eclissi di sole. Diversi studiosi hanno cercato di interpretare i documenti Maya, ma gran parte sono rimasti incomprensibili. Sembra incredibile ma, dopo tanto tempo, sembra che finalmente un Maya abbia deciso di svelare gli arcani del suo popolo.

“IL 2012 NON FA PAURA” - Intervistato sul quotidiano Libero da Caterina Maniaci, il maestro Quetzasha ha risposto: “No, nessuna paura per il 2012. Ci vuole riflessione, meditazione e preparazione interiore per quello che avverrà”. Per lo sciamano del resto è impossibile che succedano altre catastrofi, e il motivo è presto detto: “Secondo voi, già non viviamo in un mondo di catastrofi? Le guerre continue, l’odio religioso, il disastro nucleare in Giappone, interi popoli, in Africa, spazzati via dalle carestie e dai genocidi. Ma poi ci sono le catastrofi quotidiane. Perché il primo vero disastro, la prima distruzione è quella della famiglia”.

ENERGIA COSMICA - Il passaggio decisivo dell’intervista a Quetzasha è su quello che avverrà nel 2012: “Gli antichi maya hanno lasciato messaggi scritti nelle piramidi e nel loro celebre calendario. Quel che hanno registrato è il cambio di frequenza che si verifica costantemente nel pianeta, attraverso fenomeni naturali (equinozi, solstizi, ecc.). Si tratta di uno scambio di energie nella Terra ma anche dentro l’uomo”. E nella data del 21 dicembre, secondo il maestro Quetzasha, effettivamente, qualcosa potrebbe succedere.

 Articolo da Yahoo!Notizie

0 commenti:

Posta un commento

Commenti

Blog che seguo