28/11/11

Apple dominerà il futuro con le gestures

 Negli anni ’50 alcuni visionari futuristi avevano predetto che il genere umano si sarebbe nutrito con pastiglie invece che con il solito cibo, ma non è mai accaduto. Questo perchè la visione del futuro si è sempre basata sulle possibilità piuttosto che su quanto la gente desiderasse. Se si pensa di prevedere il futuro è necessario scomporre la natura umana, sapere cosa sarà realizzabile e cosa desiderabile e dall’intersezione di questi fattori si potranno avanzare delle ipotesi su quel che verrà. Ecco perchè si può pensare a cosa realizzerà Apple in pochi anni.

I computer saranno ovunque in casa, in bagno, in cucina, in camera, in cantina e poi ancora in auto. Alla base di tutto ci sarà un computer principale che, con tutta probabilità, sarà un iMac enorme. Che non avrà bisogno di una scrivania su cui alloggiare perchè sarà lui stesso la scrivania, grazie ad uno schermo orientabile in modo che possa essere usato come piano su cui avranno accesso più persone, per giocare o visualizzare documenti, oppure in verticale diventando uno schermo su cui visualizzare film o presentazioni.
Il mouse sparirà e le tastiere diventeranno virtuali ma si useranno sempre meno perchè la gente potrà dettare le parole al computer grazie a Siri. Gli oggetti sullo schermo saranno modificabili grazie al multi-touch con cui si potranno spostare dati, ridimensionare immagini, giocare, lavorare e altro ancora. State pensando ad un grande iPad con un assistente vocale intelligente? Siete sulla strada giusta. Ecco, proprio la similitudine con iPad si approfondisce: si potranno usare le gestures in-the-air, muovere una mano per passare alla pagina successiva o vedere l’immagine seguente di una galleria fotografica e, sempre con un gesto, chiudere l’applicazione attiva. Con l’abitudine di utilizzare i dispositivi mobili ecco spiegato il motivo per cui i gesti andranno a sostituire il click o il tap, quindi potremo continuare a muoverci liberamente per la stanza, senza però perdere il controllo del nostro sistema. Il nostro computer sarà sempre più intelligente e saprà sempre più cose di noi e della nostra quotidianità, saprà quando c’è nessuno nella stanza, quando entra qualcuno, saprà riconoscere di chi si tratti, un familiare o un estraneo. Guardando lo schermo il sistema potrà capire se siamo felici o tristi, studiando la nostra espressione e potrà nascondere o chiudere una finestra nel momento in cui guarderemo altrove.

Ma perché?
Tutto questo, che sembra fantascienza è quello che accadrà nel futuro o meglio, è già in procinto di succedere. Se si guarda alla storia delle interfacce dei computer, si potrà notare un trend piuttosto lineare. La potenza di calcolo dei computer è sempre più rivolta a rendere più “umani” i computer per consentire di comprendere il linguaggio umano. Quando interagiamo con le persone usiamo la voce, il tatto, i gesti ed enormi parti del nostro cervello sono dedicate a questo. Ma il linguaggio umano non è fatto solo di parole anzi, spesso sono i gesti delle mani o le espressioni, combinate tra loro, a dare pieno significato alla nostra voce. I computer saranno in grado di capire tutto questo.
Le interfacce non stanno andando in direzione casuale ma nella direzione più logica possibile, ossia arrivare ad interagire come se ci si trovasse di fronte ad un altro essere umano e non ad una macchina. La comprensione di questo è il segreto che crea la continua crescita di Apple nel settore informatico. Quella di Cupertino è l’unica azienda che si sforza di comprendere la natura umana, la biologia, la psicologia, traducendole nella progettazione dell’interfaccia.
Il motivo principe per cui Apple ha avuto vantaggio nei tablet con iPad rispetto ai dispositivi Android non riguarda solo la fluidità del tocco, iPad soddisfa il bisogno di interagire con oggetti fisici, cosa che non è del tutto riuscita ai tablet Android. Chi utilizza iPad prova delle emozioni che non trovano spiegazioni, ma sono reali e su Android questo non accade o accade solo in minima parte. Lo stesso vale per Siri rispetto agli altri assistenti vocali in circolazioni. Siri ha un linguaggio naturale e soddisfa gli utenti come parlare con un’ altra persona. Gli utenti Android sono destabilizzati dal successo di Siri e si aggrappano a sciocchezze di marketing o lo pubblicizzano come un ossessione dei fanboy Apple. I dispositivi iOS ci permettono di interagire con oggetti fisici mentre Siri crea l’apparenza di parlare con una persona. Apple è stata lungimirante cercando di offrire prodotti da integrare nella vita reale come “persone” reali. Ecco perché ottiene tanto successo.

Ecco le gestures
I miglioramenti del design dell’interfaccia ha portato anche lo sviluppo di gestures da parte di molte aziende. Microsoft lo ha fatto per il Kinect di Xbox 360 e ha annunciato recentemente che uscirà un Kinect anche per Windows 8 con interfaccia multi-touch. Tra le varie aziende che si stanno dedicando a questa tecnologia c’è, ovviamente, anche Apple. Tutti i prossimi prodotti, tablet, telefoni, notebook e computer desktop avranno il controllo con i gesti con Apple in testa. L’azienda di Cupertino ha richiesto e acquisito numerosi brevetti riguardanti le gestures che riguardano quasi interamente la creazione di contenuti oltre alla manipolazione dei dati.
Per esempio, tra i brevetti, troviamo una sequenza di gesti che consente la creazione di oggetti tridimensionali semplicemente sollevando le dita dallo schermo per conferire all’oggetto l’altezza desiderata. In pochi anni Apple arriverà a dominare questo settore semplicemente perché non si limita ad indirizzare gli sforzi verso il campo ludico ma abbraccia praticamente tutti  i campi, dimostrandosi ancora una volta di essere migliore della concorrenza. Apple è capace di soddisfare il desiderio dell’uomo di interagire con il mondo e molto presto potremo salutare (a voce) il nostro computer e gestirlo con gesti del tutto naturale, dicendo addio alle periferiche e anche al dominio di Microsoft.


Articolo iPadevice

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