Questa mattina,appena alzato,è stato difficile e duro rivedere quel tuo angolino,vuoto. Così mi è ricaduto addosso un velo di tristezza e dispiacere che si è alleggerito pensando a te felice e pensando che tu da li' su,non voglia vedermi e vederci tristi! Questa mattina dovevamo aiutare papà per una cosa in campagna,così verso le 11 vi ci siamo diretti. Appena arrivati al cancello vidi una farfalla bianca,e di conseguenza mi rivenne in mente zio;perchè alla sua morte,il pomeriggio,nel giardino sotto casa vedemmo volare una farfalla bianca,ed il che era molto strano perchè lì non le avevamo mai viste! Continuando a camminare,alla parte opposta della stradina dalla quale avevamo visto la farfalla,vedemmo un'altra farfalla anch'essa bianca,ma questa volta con dei pallini neri sulle ali,e lì mi venne in mente Lucky. Ci soffermammo per vederle volare insieme,e poco dopo andarono via. Proseguendo il nostro cammino,arrivammo vicino la casetta,ed io da lì,oltre la recinzione,vidi un cane correre verso di noi.
Di primo impatto a me e ad Ale ci venne da dire: <
> E anche questa cosa ci risultò molto strana,perchè da quanti anni che andiamo lì,non avevamo mai visto un cane.... e GUARDA CASO,PROPIO OGGI NE ABBIAMO VISTO UNO CORRERE VERSO DEGLI SCONOSCIUTI. Allora,io e Ale ci avvicinammo alla rete e lo incominciammo ad accarezzare,e poco dopo,anche mamma si avvicinò e bisbigliando il nome di Lucky lo accarezzò. Negli occhi di quel cane,avevamo rivisto lo sguardo felice di sempre di Lucky. Dopo averlo accarezzato per un bel po',usciamo dalla recinzione,e lui ci viene contro. Lo iniziamo a coccolare,ad accarezzare e fissare negli occhi,e a tutti e tre ci venne da dire la stessa cosa: <> Così ci dirigiamo verso la macchina di mamma e lei gli da una bustina di mangime per cani con una ciotola con un po' d'acqua. Lui mangia felice,e appena finì ci seguì mentre noi eravamo di ritorno verso il cancello.
Avvicinandoci al cancello,lui rimane incollato a mamma e percorre i suoi stessi passi...
PROPRIO COME LUCKY! Arrivati all'interno della recinzione,lui incomincia ad annusare a terra ed incomincia a rincorrere un insetto che forse era una vespa. Anche Lucky stava sempre con il naso a terra come un aspirapolvere,per questo mi venne in mente di chiamarlo Nàrice! Provo a chiamarlo così e lui si gira verso di me e si avvicina. Arrivate le 12:00,iniziamo a mangiare e lui si accuccia di lato ad un furgone di un amico di papà,all'ombra. Vedendoci mangiare alza la testa,ed io gli do un pezzetto di pane. Neanche a farlo apposta
(GUARDA CASO) mangia il pane nello stesso identico modo di Lucky: a faraone con il pezzo di pane tra le zampe! Allora,abbiamo pensato che forse era solo una coincidenza,ed invece no. Ingoiato l'ultimo pezzo di pane,si avvicina ad una busta dove stavano le carte dei panini e carte usate e lui ne prende una stroppicciata,trasparente unta di maionese. Si allontana con questo pezzo di carta in bocca,si accuccia sotto il furgoncino e inizia a strappare quel pezzetto di carta come Lucky! A quel punto,a me,Ale e mamma,ci viene da dire per l'ennesima volta la stessa cosa: <
> Dopo questo pranzo,mentre papà continuava i lavori,Nàrice si è messo al suo solito posto e dopo un po' se ne è andato tutto scodinzolante in giro per la campagna!
SECONDO ME LUI ERA VERAMENTE LUCKY,E CI VOLEVA FAR CAPIRE CHE ANCHE SE NOI NON LO VEDIAMO PIU' CON IL SUO MANTO A POIS,LUI C'E' SEMPRE CON NOI ! LUCKY TI VOGLIO BENE E TE NE VORREMO PER SEMPRE ♥ !
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